CRONOLOGIA DEL PI GRECO

2000 a.C.
I Babilonesi usano π = 3 ⅛
Gli Egizi usano π= 256/81 =3,1605
1100 a.C.
I Cinesi usano π=3
550 a.C
Nell’Antico Testamento si dice implicitamente che π=3
434 a.C.
Anassagora tenta di quadrare il cerchio
430 a.C.
Anifonte e Brisone di Eraclea esprimono il principio di esaustione
335 a.C.
Dinostrato usa la quadratrice per “quadrare il cerchio”
III sec a.C.
Archimede usa un poligono di 96 lati per stabilire che 3 10/71<π<3 1/7. Usa anche una spirale per quadrare il cerchio
II sec. d.C.
Tolomeo usa π=3°8’30” = 377/120 =3,1415929
III sec d.C
Wang Fau usa π=142/45=3,15555…
263 d.C
Liu Hui usa π=157/50=3,14

450
Tsu Ch’ung-chih stabilisce il valore di 355/113 =3,1415929…
530
Aryabatha usa π=62832/20000=3,1416
650
Brahmagupta usa π=√10=3,162…
1220
Leonardo Pisano (Fibonacci) trova π=3,141818…
1593
François Viète trova il primo prodotto infinito per descrivere π.
Adriano Romano calcola le prime 15 cifre
1596
Ludolph van Ceulen calcola i primo 32 decimali
1610
Ludolph van Ceulen estende il calcolo fino a 35 decimali
1621
Willebrord Snell perfeziona il metodo di Archimede
1654
Huygens dimostra la validità del perfezionamento di Snell
1655
John Wallis trova un prodotto infinito razionale π;
Brouncker lo converte in una frazione continuata
1663
Muramatsu Shigekiyo, in Giappone, trova sette cifre decimali esatte
1665/66
Isaac Newton scopre il calcolo infinitesimale e calcola π fino ad almeno 16 decimali; la sua opera, Methodus fluxionum et seriarum infinitarum, sarà pubblicata postuma nel 1737
1671
James Gregory scopre le serie delle arcotangenti
1674
Gottfried Wilhelm Leibniz scopre led serie dell arcotangenti per π
1699
Abraham Sharp calcola π fino alla 72° cifra decimale
1706
John Machin calcola π fino alla 100° cifra decimale. E William Jones usa il simbolo π per descrivere il rapporto del cerchio al diametro
1713
La corte cinese pubblia il Su-li Ching-yun, che presenta le prime 19 cifre decimali di π
1719
Thomas Fantet de Lagny calcola π fino a 127 decimali
1722
Takebe Kenko trova 40 cifre decimale del π
1748
Eulero pubblica l’Incoductio in analysin infinitorum, contenente il teorema di Eulero e molte serie per π e π^2
1755
Eulero deriva una serie di arcotangenti rapidamente convergenti
1761
Johann Heinrich Lambert dimostra l'irrazionalità del π
1775
Eulero suggerisce che π è un numero trascendente
1794
Georg Vega calcola π fino al 140° decimale; Adrien-Marie Legendre dimostra l’irrazionalità di π e π^2
1844
L. K. Schulz Von Strassnitzky e Johann Dase calcolano 200 decimali di π in due mesi
1855
Richter calcola 500 decimali di π
1873
Charles Hermite dimostra la trascendenza di e
1873-74
William Shanks pubblica il suo calcolo di π fino a 707° decimale
1874
Tseng Chi- Hung trova 100 decimali di π
1882
Ferdinand Von Lindemann dimostra la trascendenza di π
1945
D. F. Ferguson dimostra che il calcolo di W. Shanks è sbagliato dalla posizione 527 in poi
1947
Ferguson calcola 808 decimali di π con una calcolatrice, impiegando quasi un anno
1949
L’Eniac calcola 2037 decimali di π in 70 ore
1955
Il Norc calcola 3089 decimali di π in 13 minuti
1959
L’Ibm 704 calcola 16.167 decimali di π
1961
Daniel Shanks e John Wrench usano l’ibm 7090 per calcolare 100.200 decimali, impiegando 8 ore, 43 minuti e 12 secondi
1966
L’ibm 730 calcola 250.000 decimali di π
1967
Il CDC 6600 calcola 500.000 decimali
1973
Jean Guillou e M. Bouyer usano un CDC 7600 per calcolare un milione di decimali di π in 23 ore e 18 minuti
1983
Y. Tamura e Y. Kanada usano un HITAC m-280H per calcolare 16 milioni di cifre in meno di 30 ore
1988
Kanada calcola 201.326.000 cifre su Hitachi S-820 in 6 ore
1989
I fratelli Chudnovsky trovano 480 milioni di cifre; Kanada calcola 536 milioni di cifre; i fratelli Chudnovsky calcolano un miliardo di cifre
1995
Kanada calcola 6 miliardi di cifre
1996
I fratelli Chudnovsky calcolano più di 8 miliardi di cifre
1997
Kanada e Takahashi calcolano 51,5 miliardi (3 x 2^34) di cifre su un Hitachi SR2201 in poco più di 29 ore

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