Fasi di lavoro
1. Cercate sui testi e in Internet tutte le informazioni relative alle ossa: quali sono i tessuti che le formano, quali le sostanze che danno loro la rigidità e quali l’elasticità.
2. Cercate quali sono le caratteristiche chimiche delle sostanze delle ossa e perché alcune rendono l’osso elastico e altre lo rendono rigido.
3. Per dimostrare la presenza di queste sostanze nelle ossa potete preparare degli esperimenti da mostrare o da raccontare con l’aiuto di immagini.
Per dimostrare la presenza del carbonato di calcio, che dà rigidità, potete prendere un osso di pollo, immergerlo per qualche giorno nell’aceto, quindi toglierlo e provare a piegarlo. L’osso si piega perché il carbonato di calcio si sarà disciolto nell’aceto.
Per dimostrare la presenza di osseina, che dà elasticità, potete prendere sempre un osso di pollo, metterlo sul gas per farlo carbonizzare un po’ e poi, una volta raffreddato provare a piegarlo. L’osso è diventato fragile e si spezza perché la fiamma avrà distrutto l’osseina.
4. Ricercate la differenza tra la composizione e la struttura delle ossa dei bambini e quelle degli anziani (soprattutto delle donne) e preparate una tabella che riporti i dati e metta in evidenza le differenze trovate.
5. Raccogliete tutte le informazioni e portatele a scuola per confrontarle con quelle dei compagni.
6. Decidete quali testi e quali immagini tenere per costruire la presentazione multimediale.
7. Quindi dividetevi i compiti tra chi sistemerà i testi, chi le immagini, chi si occuperà di costruire la presentazione multimediale e chi la presenterà agli altri

Items